Il master si caratterizza come un percorso formativo interdisciplinare e prevede il coinvolgimento di esperti ed esperte di diverse discipline e di diverse università, anche straniere, al fine di tesorizzare il meglio proveniente da saperi ed esperienze diverse. Saranno coinvolti studiosi/e ed esperti/e nei campi dell’economia e della finanza, anche inclusiva ed etica, della psicologia, dell’educazione, della sociologia e dell’antropologia, dei beni culturali e del turismo, dell’informatica e dell’accessibilità, delle nuove tecnologie e delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, dei diritti umani e delle scienze giuridiche e politiche, delle scienze naturali e agro-ambientali, dell’architettura, dell’urbanistica e pianificazione del territorio, del design, ecc.
I contenuti e i temi delle diverse attività formative che il master si propone di approfondire sono dunque i seguenti:
1. Concetti principi e caratteristiche dell’inclusione e dei contesti inclusivi
Si vogliono potenziare nei partecipanti le capacità di definire concettualmente l’inclusione, analizzarla alla luce dei più recenti modelli di riferimento presenti in letteratura, e di individuare le caratteristiche dei contesti inclusivi. Particolare attenzione verrà data alla definizione di inclusione e alla differenziazione della stessa rispetto ad altri concetti (inserimento e integrazione), alla relazione che esiste fra inclusione e innovazione sociale, e alle caratteristiche che i contesti dovrebbero avere per essere considerati inclusivi in riferimento anche al Manifesto per l’Inclusione. Verranno approfondite anche le modalità per fronteggiare gli stereotipi, per fortificare la propensione all’altruismo e alla solidarietà, e l’autodeterminazione.
– L’inclusione: definizione, modelli e quadri concettuali di riferimento
– Pregiudizi e stereotipi
– L’autodeterminazione
2. Diritti umani, nuove vulnerabilità e aspetti etici
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di considerare l’approccio dei diritti umani nell’analisi delle condizioni di vulnerabilità, e di tenere in considerazione aspetti etici che possono aiutare a costruire contesti inclusivi. Particolare attenzione verrà data all’analisi dei documenti internazionali a sostegno dei diritti umani e delle loro ricadute sulla legislazione e sulle politiche di inclusione a livello locale e nazionale, anche in considerazione delle diverse forme di vulnerabilità che sono sempre più presenti nei tessuti sociali. Verranno approfondite le questioni dell’etica da considerare per la formulazione di progetti/attività di ricerca e intervento.
– Diritti Umani
– Nuove vulnerabilità e inclusione sociale
– Aspetti etici
3. Aspetti Legislativi e Amministrativi
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di fare riferimento ad un quadro di aspetti legislativi e amministrativi utili a realizzare progetti e azioni inclusivi. Particolare attenzione verrà data alla Legislazione e normative per la disabilità e per le barriere architettoniche. Verranno esaminate le disposizioni legislative più significative, così come le ‘regole amministrative’ e i ‘processi amministrativi’ che stanno alla base della realizzazione di azioni e progetti inclusivi (nell’ambito di amministrazioni pubbliche e istituzioni private), insieme a indicazioni su figure significative da considerare per la buona riuscita degli stessi.
– disposizioni legislative
– regole amministrative e processi amministrativi
4. Diversità linguistica, comunicazione inclusiva e accessibile
Si vuole fornire ai partecipanti la capacità di individuare e realizzare forme di comunicazione accessibili e attente alle eterogeneità presenti nei contesti. Verranno presi in esame i domini di analisi pertinenti alle funzioni linguistiche e alla comunicazione a livello delle persone e degli ambienti. Attenzione verrà data al concetto di diversità linguistica come valore e come diritto umano, a quello di barriera linguistica e comunicativa, e ad un linguaggio comune per la descrizione di ambienti e servizi comunicativamente accessibili, con specifici approfondimenti a proposito delle Lingue dei Segni. Si punta inoltre a fornire gli strumenti analitici per esaminare la comunicazione scritta ed orale in contesti pubblici e privati e nel public engagement scientifico e culturale.
– Diversità Linguistica ed Inclusione Comunicativa
– Diversità, Inclusione Linguistica e Diritto alla Lingua: il caso della Lingua dei Segni
5. Aspetti relazionali per la gestione di contesti complessi ed eterogenei in ottica inclusiva
Si vogliono potenziare nei partecipanti le capacità di fare esplicito riferimento a modalità relazionali che possono favorire la costruzione di interazioni improntate a umanità, reciprocità e positività, così come di individuare modalità per favorire l’avvio di attività che possano, nei contesti, promuovere queste capacità. In particolare si punta a stimolare capacità relazionali basate su assertività, positività, autenticità, per favorire relazioni positive e caratterizzate da reciprocità, e facilitare la costruzione di reti supportive, responsive, attente all’eterogeneità e alle unicità delle persone, anche in presenza di situazioni di vulnerabilità psicologiche e psichiatriche che caratterizzano in modo sempre più frequente la popolazione. Spazio specifico verrà fornito a percorsi che possono essere realizzati nei contesti scolastici, lavorativi e sociali per promuovere le capacità relazionali.
– Abilità relazionali per la costruzione di un contesto inclusivo
– Vulnerabilità psicologiche e vita relazionale
– Programmi per favorire le abilità relazionali
– Affrontare e superare il Gander Gap
6. Qualità della vita, del lavoro e della formazione
Si vogliono promuovere le capacità di analizzare contesti e promuovere azioni a vantaggio della qualità della vita in particolare nell’ambito lavorativo e formativo. Si punta ad approfondire, sotto il profilo teorico e metodologico, una prospettiva di analisi del lavoro utile anche ai fini della progettazione di un lavoro inclusivo, capace di rispondere a diverse dimensioni di bisogno/aspettative/aspirazioni della persona. Specifica attenzione verrà data anche all’approccio “Design for all” applicato al settore dell’apprendimento, ai suggerimenti e alle modalità che lo stesso prevede per costruire esperienze educative e formative inclusive.
– Inclusione e qualità della vita lavorativa
– DESIGN FOR ALL – in ambito pedagogico
– Analizzare la qualità della vita
7. Città e territorio
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di pensare alle Città e territorio sostenibili e inclusivi. Accessibilità e inclusione delle persone con disabilità nei processi di trasformazione urbana e territoriale (con particolare attenzione alla rigenerazione urbana). Attenzione specifica verrà fornita a teorie e a pratiche, presenti nel quadro italiano e internazionale, così come a presentazioni e discussioni di casi di studio, centrati su città inclusive e per tutti. Specifici approfondimenti riguarderanno i sistemi di pianificazione, i processi, gli strumenti, le politiche e le pratiche urbanistiche e territoriali a vantaggio della costruzione di territori inclusivi, alle nuove tendenze nella progettazione urbana (Design for All, Universal Design, Free-Barrier Concept, Integrative Design, Integrative Design Collaborative,etc.), così come alle questioni delle barriere architettoniche, della mobilità e fruizione dei luoghi urbani, insieme a forme di servizi, attrezzature e housing per favorire l’inclusione, in particolare di persone con disabilità. Le attività di laboratorio riguarderanno una charrette nell’ambito della progettazione urbana e progettazione di piccoli oggetti nell’ambito del design industriale.
– Città sostenibile, Smart City, Città inclusiva, Città per tutti
– Città e territorio inclusivi
– Progettazione urbana e progettazione di piccoli oggetti nell’ambito del design industriale con ottica inclusiva
8. Inclusione, sostenibilità e ambienti: naturale, culturale, sportivo, del volontariato e terzo settore
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di individuare idee e soluzioni inclusive a vari livelli e in varie situazioni, così come di fare riferimento a condizioni che possono favorire azioni di monitoraggio del livello di inclusione. Particolare attenzione verrà data alle capacità di considerare lo sviluppo nell’ambito di un utilizzo delle risorse naturali secondo un approccio ecologico ma anche attento ai diritti umani e degli esseri viventi nel loro complesso; alle capacità di rendere accessibili i beni culturali nella loro più ampia accezione ma anche di dare vita a forme di ‘cultura inclusiva’; alle capacità di rendere lo sport strumento importante per il benessere psicofisico delle persone anche caratterizzate da disabilità e vulnerabilità. Approfondimenti specifici riguarderanno il tema del volontariato, da un lato, e del terzo settore, dall’altro, con particolare riguardo alla legislazione che regola le diverse forme organizzative, alla recente riforma, e alle modalità che possono caratterizzarli come volani per l’inclusione.
– Ambiente naturale, inclusione e sostenibilità
– Ambiente culturale: coniugare inclusione e beni culturali
– Sport e inclusione
– Il terzo settore come strumento per l’inclusione
9. Economia e supporti all’inclusione
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di individuare scelte e soluzioni provenienti dal contesto economico che possono facilitare la costruzione di contesti inclusivi. Particolare attenzione verrà data alle evoluzioni delle condizioni socio-economiche che caratterizzano i nostri contesti, alle forme di economia sociale e civile che riportano al centro dell’attenzione la persona, le relazioni umane e contesti improntati a reciprocità, così come ai supporti che anche la finanza può mettere a disposizione per sostenere le persone, le imprese sociali e la costruzione di contesti inclusivi.
– Il mercato del lavoro del XXI sec
– Finanza e inclusione
– La progettazione sociale
10. Innovazione sociale
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di delineare le modalità per generare forme di innovazione sociale, quale area di competenze che punta a rispondere ai bisogni sociali emergenti, padroneggiandone gli aspetti concettuali e procedure operative. Particolare attenzione verrà data ai modelli di impresa e di business ad impatto sociale, alle strategie di avvio e alle forme di valutazione di impatto.
– Modelli di impresa e di business ad impatto sociale
– Modelli di avvio
– Valutazione di impatto sociale
11. Nuove tecnologie per l’inclusione
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di poter individuare soluzioni tecnologiche che possono facilitare la costruzione di contesti inclusivi e forme di accessibilità. Particolare attenzione verrà data a strumenti, modalità e tecnologie che possono essere messe a disposizione per favorire la formazione, il lavoro, la comunicazione; così approfondimenti riguarderanno l’accessibilità del web, con l’analisi di accorgimenti e indicazioni da tenere in considerazione per monitorare, da un lato, e favorire la costruzione di siti accessibili, dall’altro.
– Tecnologie per l’informazione e la partecipazione
– Accessibilità e inclusione
12. Cooperazione e coinvolgimenti
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di individuare soluzioni e idee per avviare progetti di cooperazione e forme di coinvolgimento di figure significative nei contesti di vita. Particolare attenzione verrà data alle modalità e strategie che possono favorire l’avvio di forme di cooperazione e sviluppo anche a livello internazionale attenti alla persona, ai tessuti sociali specifici e locali e all’inclusione, così come a programmi che facilitano la promozione di abilità inclusive nei contesti, coinvolgendo genitori, insegnanti, colleghi di lavoro, datori di lavoro, ecc
– Cooperazione, sviluppo e inclusione
– Programmi per il coinvolgimento di compagni, genitori, colleghi, ecc.
– Progetti di economia sociale e inclusione
13. Progettazione professionale e inclusione lavorativa
Si vogliono potenziare le capacità dei partecipanti di individuare strategie, soluzioni e percorsi per favorire l’inclusione lavorativa. Si prenderanno in esame i principi di base della progettazione professionale e dei processi di orientamento in ottica inclusiva. Attenzione specifica verrà data alle modalità per favorire l’inserimento e il re-inserimento lavorativo, così come a modalità e strategie di gestione manageriale che danno valore all’eterogeneità nei contesti professionali in ottica inclusiva.
– Progettazione professionale per un futuro di qualità
– Benessere organizzativo e performance
– Management Inclusivo
– La tutela del lavoratore e forme di re-inserimento
14. Modalità di progettazione, monitoraggio e verifica
Si punta a favorire le capacità di analisi delle situazioni contestuali, di progettazione di azioni inclusive, e di realizzazione di attività di monitoraggio e verifica. Particolare attenzione verrà data a metodologie di analisi quantitativa e qualitativa, a procedura di raccolta e analisi dei dati, così come a procedure di monitoraggio, verifica e valutazione dei progetti realizzati. Si vogliono potenziare le capacità di utilizzo di procedure e metodologie in grado di evidenziare i punti di forza delle persone e dei contesti di lavoro e vita.
– Analisi del contesto e dei fabbisogni
– Procedure qualitative e quantitative e di analisi dei dati
– Modalità di progettazione e verifica
Inoltre, il master si prone di implementare nei suoi destinatari le seguenti conoscenze e capacità:
- Conoscenze dei modelli e degli approcci più recenti, presenti nel dibattito internazionale, e delle visioni interdisciplinari, centrati sulle questioni dell’inclusione, dell’innovazione sociale, e della costruzione di contesti inclusivi e sostenibili;
- Conoscenze dei fenomeni dell’inclusione alla luce dei trattati e dei documenti internazionali e riconosciuti nell’ambito dei nostri contesti sociali;
- Conoscenze dei fenomeni di vulnerabilità, difficoltà e disagio presenti nei contesti sociali e delle modalità di progettazione di contesti e ambienti di diversa natura in ottica inclusiva e attenta alla riduzione delle barriere architettoniche, sociali, amministrative;
- Conoscenze a proposito di strumenti legislativi, amministrativi, tecnologici, gestionali;
- Capacità di potenziamento di atteggiamenti e abilità inclusive nei contesti scolastici, comunitari e lavorativi, centrate su riduzione di stereotipi, barriere ed etichettamento;
- Capacità di elaborazione e progettazione di percorsi partecipativi e progetti che incrementino l’accessibilità, la sostenibilità sociale e riducano ed eliminino le barriere;
- Capacità di utilizzazione delle conoscenze per progettare e realizzare azioni inclusive e innovative in diversi contesti e a vantaggio di diversi ambienti;
- Capacità di messa a punto e di realizzazione di operazioni di verifica dell’efficacia di azioni e progetti inclusivi;
- Capacità di analisi e valutazione di fonti bibliografiche e dati presenti in letteratura a proposito di inclusione e contesti inclusivi.